La Casa Salesiana di Vasto è parte della I.C.C. “Italia Circoscrizione Centrale”, sorta dalla unificazione delle Ispettorie I.A.D – I.L.T. – I.R.O. ed I.S.A. oltre l’Abruzzo, comprende anche le regioni Marche, Umbria, Molise, Lazio, Sardegna, Toscana e Liguria. La confluita Ispettoria Adriatica presentava dodici Opere: Ancona, Civitanova Marche, Porto Recanati, Macerata, Perugia, Gualdo Tadino, Terni, L’Aquila, Sulmona, Ortona e Vasto.
I Salesiani sono presenti a Vasto da 50 anni.
Le origini salesiane a Vasto
Nel 1959 la Cassa per il Mezzogiorno disponeva di un fondo pari a L. 103 milioni per la costruzione di un Centro Professionale di Stato e di L. 17 milioni per l’attrezzatura per l’istruzione nel settore dell’edilizia” (dalla Cronaca della Casa Salesiana di Vasto, 1966-1970). Per interessamento del Sen. Avv. Giuseppe Spataro, la Cassa per il Mezzogiorno fece l’offerta ai Salesiani per la realizzazione di un centro professionale a Vasto. Il 14 settembre 1961 fu posta la prima pietra sul terreno di circa 30 mila mq. donato dal Comm. Carlo Della Penna.
Il 13 ottobre 1966 i primi salesiani, “il Direttore della nuova Casa Salesiana di Vasto, don Marino Marinelli, insieme al confratello don Stella Sidney e al coadiutore Roberto Calcaterra sono giunti in questa nuova opera, in silenzio, in povertà, ma pronti a lavorare con lo stile di Don Bosco”.
Negli anni 1967-68 si avviano i primi corsi professionali che integrano le realtà scolastiche esistenti sul territorio e che rispondono ad esigenze di formazione maggiormente avvertite nel territorio. Il 14 ottobre 1968 si apre ufficialmente il Centro di addestramento professionale di Vasto. “Per i quattro corsi erano presenti 94 allievi, 14 in più del necessario; … per cui ad alcuni si è dovuto dire che non c’erano posti disponibili”.
Negli anni 1968-69 viene avviata l’attività di pastorale giovanile. Nel 1968 vengono sistemati dei campi sportivi; il 12 gennaio 1969 viene inaugurato il campo di basket. Negli stessi anni nasce il primo gruppo scout a Vasto. Nel 1969, Mons. Capovilla, che visitava spesso l’Opera di Vasto, afferma la validità del lavoro effettuato dai Salesiani nel territorio.
Il primo marzo 1970 viene avviata la Parrocchia. L’attività parrocchiale, svolta provvisoriamente dapprima nei locali di via S. Lucia e in seguito in una aula dell’Istituto Professionale, viene svolta dal 1972 nella nuova chiesa di S. Giovanni Bosco.
Cosa hanno fatto i salesiani.
L’Istituto professionale. Sin dall’avvio dell’attività, l’Istituto professionale ha cercato di fornire una risposta alle esigenze derivanti dallo sviluppo industriale in atto nel territorio del Vastese. Alla definizione dei primi corsi di formazione, nel 1966, partecipano i delegati dell’Ufficio del lavoro, del mondo della scuola secondaria, della SIV. Il radicamento nel territorio è una caratteristica che la scuola professionale ha sempre mantenuto negli anni. Il 14 ottobre 1968 il Centro di Formazione Professionale dei Salesiani (C.F.P. del CNOS-FAP) apre le porte ai primi cento allievi. Gli allievi, suddivisi in quattro corsi (Tornitori, Carpentieri, Elettricisti, Elettromeccanici) hanno a loro disposizione cortili e campi da gioco tra il verde di tanti alberi, ampie aule e quattro capannoni per le esercitazioni pratiche. La Città del Vasto, all’epoca, con i suoi 14.000 abitanti, tra contado e centro, è un po’ lontana. L’economia locale è prevalentemente basata su pesca e agricoltura. Pochi gli artigiani e addetti al commercio. Unica industria già in funzione la SIV (oggi PINKILTON) di San Salvo. L’anno procede secondo i programmi prestabiliti e nel luglio 1969 nel corso annuale degli elettricisti vengono consegnati i primi 19 Titoli di Qualifica. Di conseguenza, 19 operai qualificati vanno in cerca di lavoro. Impossibile sperare di trovarlo a Vasto. I Salesiani si danno da fare per cercarlo al nord. Per alcuni anni i nostri allievi sono accompagnati a Bologna, Genova e alcune città della Germania con il posto già assicurato. Dopo le prime diffidenze, saranno gli imprenditori del nord a sollecitare nuovi arrivi da Vasto. Il C.F.P. di Vasto tira bene, è in aggiornamento continuo sia per le attrezzature e macchinari, che per gli insegnanti. Risponde in pieno anche alle officine tecnologicamente più avanzate. I corsi aumentano. Per parecchi anni hanno funzionato fino a 12 Corsi biennali. Agli alunni con la Licenza di Scuola Media si affiancano i Diplomati di Scuole Superiori e i Laureati.
In questi ultimi trenta anni le nuove tecnologie hanno sconvolto il mondo della produzione. Abbiamo tenuto il passo e preparato i nostri allievi fino a essere cercati dalle migliori officine. La vera gloria del nostro C.F.P. sono i 8.195 Titoli di Qualifica rilasciati a tutto il 2005. Sono 9.000 i lavoratori che hanno trovato quasi subito il posto di lavoro nel Comprensorio Industriale di Vasto-San Salvo. Parecchi, con tanti sacrifici, sono anche riusciti a creare una attività autonoma. Dal 1993 al C.F.P. si è affiancato il Centro di Informazione e Orientamento (C.I.O.) che si propone le seguenti finalità: INFORMARE: sul mercato, sulle leggi italiane del lavoro; ORIENTARE: mediante colloqui personali, test psicoattitudinali, ecc. Dopo le prime difficoltà dell’avvio, il C.I.O. ha riscontrato un continuo crescendo di interesse. Nel solo 2004 è stato consultato da 1693 giovani.
Ultima opera realizzata dai salesiani in tempi recenti è il centro sociale polivalente, che offre una possibilità di crescita sportiva con la palestra “Luigi D’Adamo” e il campo da calcio a 11 “Ezio Pepe”, donati poi al Comune della Città Del Vasto.
Le Associazioni
L’attività educativa dei Salesiani, rivolta in particolare al mondo giovanile, si è indirizzata alle diverse espressioni del mondo giovanile. Gli elementi caratteristici che identificano il Centro Giovanile Salesiano sono: – la scelta dell’associazionismo; – l’attenzione preminente al territorio; – l’accentuazione sulla formazione umana e cristiana. Le associazioni, proprio per la loro specifica presenza nel territorio, coagulano più o meno 1000 giovani. Tutto il territorio è il referente d’obbligo delle iniziative del Centro Giovanile. Il favore con cui tali iniziative sono state accolte dalla collettività ha accresciuto di molto il numero degli aderenti alle associazioni, evidenziando l’insufficienza delle strutture che le accolgono. Di seguito si riportano le Associazioni e Gruppi presenti nel Centro Giovanile Salesiano: – Amici Domenico Savio (ADS) – Movimento Ministranti (MOMI) -Azione Cattolica (AC) – Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI) – Virtus Basket Don Bosco.
Sono presenti all’interno della realtà salesiana anche alcune associazioni adulte: – Associazione Salesiani Cooperatori – Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (MASCI) – Associazione Devote Maria Ausiliatrice (ADMA).
Nuove esigenze del territorio
La comunità salesiana è in continuo lavoro ed aggiornamento sulle necessità dei ragazzi di Vasto. Per questo, tutte le forze sono sempre concetrate per una maggiore promozione sociale e culturale di ogni singola persona del territorio. Un lavoro sul quale puntare è sempre quello di una maggiore collaborazione interparrocchiale per il bene della realtà locale.
La parrocchia, in questo, da un forte contributo con le numerose iniziative che essa mette in atto, assieme ai tanti collaboratori laici, che hanno come mission il bene del prossimo.
E’ auspicabile che tutte le forze sociali, economiche e politiche diano il loro fattivo contributo per la riuscita del progetto, che comporta un considerevole impegno economico e finanziario.