Dal 21 al 26 luglio si è svolto Campo Biennio Marche Abruzzo, un’esperienza formativa e comunitaria che ha coinvolto ragazzi e ragazze provenienti dagli Oratori di Vasto, Macerata, Ancona e Civitanova. Tutto questo grazie all’impegno e alla volontà del comitato MGS (Movimento Giovanile Salesiano), che ha fortemente voluto riproporre un’esperienza ritenuta fondamentale nel percorso di crescita dei giovani.
Il Campo Biennio è stato molto più di un semplice campo estivo: è stato un tempo di riflessione profonda su sé stessi e sul proprio rapporto con Dio, un’occasione per fermarsi, ascoltare, confrontarsi e crescere insieme, sotto la guida di educatori e animatori preparati e appassionati. I momenti di spiritualità si sono alternati a quelli di gioco, svago e condivisione, creando un equilibrio perfetto tra divertimento e introspezione.
Durante le giornate, abbiamo avuto modo di approfondire tematiche importanti legate all’adolescenza, all’amicizia, alla fede e alla scoperta della propria identità, attraverso attività di gruppo, testimonianze, laboratori e momenti di preghiera. Non sono mancati i sorrisi, le risate, i canti e le sfide sportive, tutti elementi che hanno contribuito a creare un clima di autentica fraternità.
Uno degli aspetti più belli di questa esperienza è stato senza dubbio la nascita di nuove amicizie, che, nonostante la distanza geografica tra le varie città di provenienza, si sono rivelate sincere e profonde.
Il ritorno del Campo Biennio segna un passo importante per il cammino formativo dei giovani del MGS: è infatti il primo passo verso i campi successivi del Triennio (3°, 4° e 5° superiore), esperienze sempre più intense e significative che accompagnano i ragazzi lungo il loro percorso educativo e spirituale.
La speranza è che il Campo Biennio possa continuare a essere proposto anche nei prossimi anni, diventando un appuntamento fisso e irrinunciabile per le nuove generazioni. Si tratta, infatti, di un’esperienza che lascia il segno, che forma, arricchisce e resta nel cuore di chi la vive. Un’occasione che tutti i ragazzi dovrebbero cogliere e valorizzare, perché, come spesso accade nelle esperienze salesiane, ciò che si vive in pochi giorni può diventare un bagaglio prezioso per tutta la vita.