Auguri a tutti bambini, ragazzi, e giovani dell’Oratorio
Cari bambini, ragazzi e giovani, auguri di Santa Pasqua!
Innanzitutto vi chiedo scusa se non mi sono fatto sentire personalmente a ciascuno di voi se non con i mezzi che la tecnologia ci ha messo a disposizione. Ma siete tanti (che bello!!!) e avrei sicuramente dimenticato qualcuno, e vi assicuro che nel cuore ci state tutti, anche se talvolta confondo nomi e facce.
Volevo farvi gli auguri prendendo un esempio giovanile che colgo proprio dai vangeli pasquali.
Sì, nei vangeli si parla di voi bambini, ragazzi e giovani. Di voi così come siete nell’età che siete.
Gesù ha incontrato i bambini e li ha abbracciati; ha incontrato i ragazzi e si è fatto aiutare da loro (ricordate il ragazzo che aveva cinque pani e due pesci?); ha incontrato i giovani (Giovanni è il giovane del gruppo degli Apostoli e molto verosimilmente anche i discepoli di Emmaus).
Insomma questo per dirvi che Gesù vi ha già incontrato e vuole incontrarvi ancora.
Ma torniamo agli auguri di Pasqua e per farli prendo una frase del Vangelo di Giovanni:
“Ora, correvano insieme i due (Pietro e Giovanni verso il sepolcro), ma l’altro discepolo corse innanzi più veloce di Pietro” (Gv. 20,4).
Certo che bello è correre…
Correre un verbo che adesso non riusciamo proprio a coniugare perché siamo ancora bloccati a casa.
Per questo oggi vi invito a “PRENDERE LA RINCORSA”.
Sapete quando si prende la rincorsa? O per meglio dire sapete cosa è una rincorsa?
È una breve corsa effettuata per acquistare un certo slancio prima dell’esecuzione di salti, tuffi, lanci, tiri.
Ecco noi siamo chiamati ora “caricarci come molle” per saltare in alto verso Dio e in lungo per arrivare al nostro prossimo.
Cari Bambini prendete la rincorsa con la gioia della Fede: la vostra fede semplice e fiduciosa ci ricorda che Dio è un Padre buono che si prende cura di tutti, anche quando noi adulti non ci crediamo. Grazie per la vostra semplicità e auguri di Santa Pasqua, a voi, i vostri genitori e le persone a cui tenete. A Presto!
Cari Ragazzi prendete la rincorsa con lo slancio della Speranza: voi avete nel cuore la speranza che “andrà tutto bene”. Voi siete gli occhi di Dio sul mondo. Dio guarda sempre il mondo con occhi di fiducia, perché Lui si fida dell’uomo e ancor di più di voi che potete cambiare non solo il futuro ma anche il presente, come state facendo adesso che vi state comportando in maniera egregia, stando in casa. Così facendo aiutate noi adulti a capire che solo con l’impegno di tutti si può uscire da questo incubo. Grazie e auguri di Santa Pasqua, a voi, i vostri genitori e le persone a cui tenete. A Presto!
Cari Giovani prendete la rincorsa con la promessa della Carità: so che il vostro cuore scalpita, come un giovane puledro per potersi incontrare con gli amici, per stare insieme, ma so anche che il vostro cuore è irrequieto per la “mancata carità”, per i mancati gesti di amore, di affetto che avreste potuto fare per chi è solo,soffre e si trova a disagio. Tutto questo lo so perché molti di voi, anzi moltissimi si sono attivati da casa per essere utili agli altri in mille modi e fantasie; usando mezzi, strumenti, idee delle più impensate. Sì, perché il vostro cuore è un cuore che pulsa di amore e di solidarietà per questo mondo, come il Cuore di Gesù sulla Croce, trafitto: ultimo suo dono agli uomini. Voi siete il cuore di Dio per l’oggi: proprio per come con parole, gesti, iniziative di ogni genere, vi siete impegnati per i bambini, i ragazzi, i vostri coetanei, per gli anziani, i soli e i poveri. Così con il vostro atteggiamento avete fatto in modo e maniera che la promessa della carità, divenisse impegno e l’impegno fosse esempio per noi adulti a non rinchiuderci nelle nostre paure o peggio nei nostri egoismi. Grazie e auguri di Santa Pasqua, a voi, i vostri genitori e le persone a cui tenete. A Presto!
Carissimi Bambini, Ragazzi e Giovani vi auguro di essere come il giovane apostolo del Vangelo e di prendere una grande rincorsa per poterci abbracciare tutti quanti quando anche per noi e per la nostra società ci sarà una Pasqua di Resurrezione.
Pregate, affidatevi a Maria Ausiliatrice e Don Bosco.
Pregate per voi stessi e per le persone care e a quelle che portate nel cuore.
Pregate per il nostro oratorio per i bambini, ragazzi e giovani più in difficoltà.
Per la Comunità salesiana che sempre prega per voi e anche per me.
Qui potete trovare il pdf scaricabile della lettera di Don Max ai bambini, ragazzi e giovani Pasqua Gio