C’è un nuovo volto all’ingresso della casa dei Salesiani Don Bosco di Vasto, e non passa certo inosservato. Da qualche giorno, chiunque varchi la soglia del centro salesiano viene accolto da uno striscione mozzafiato, una vera e propria dichiarazione di identità, missione e speranza.
“Dove il CUORE #EDUCA, la PASSIONE #GUIDA e il FUTURO si #DIPINGE”: queste le parole che campeggiano sull’immagine, un mix potente di emozione e visione, capaci di raccontare in una sola frase ciò che i Salesiani sono, e ciò che vogliono essere per il territorio. Un messaggio forte, vibrante, capace di toccare il cuore e la mente.
Sullo sfondo, la splendida città di Vasto con il suo fantastico golfo che si apre in tutta la sua bellezza: mare, città e colline si fondono in un panorama che sa di casa, di comunità, di orizzonti aperti. In primo piano, un Don Bosco sorridente siede tra ragazzi e ragazze di ogni provenienza, simbolo di un’educazione inclusiva, viva, che sa guardare oltre. I loro volti raccontano sogni, incontri e percorsi di crescita condivisi. L’immagine di don Bosco tra i giovani è stata realizzata da un giovane artista vastese, Luca Pontassuglia, cresciuto negli Amici Domenico Savio, laureato all’Accademia delle Belle Arti di Roma e nominato dal Presidente della Repubblica Alfiere del lavoro. Il tema presentato è ”Come don Bosco, con i giovani per i giovani“, con i giovani in bilico tra il cielo e la terra, sospesi e senza un vero punto d’appoggio sicuro, un punto stabile che fornisca quel minimo di sicurezza necessaria per incominciare a vivere. In questo contesto vuole inserirsi l’operato dei Salesiani Don Bosco di Vasto, recuperando nel profondo dei giovani quei valori che portano ad una vita vissuta appieno, come voleva don Bosco: buoni Cristiani ed onesti cittadini, futuri abitatori del cielo.
In basso, la lunga fila di loghi testimonia l’ampiezza e la ricchezza del mondo salesiano a Vasto: parrocchia, oratorio, scuola professionale, movimenti giovanili, scout, volontariato e associazioni. Una rete viva, che ogni giorno mette in pratica l’insegnamento del santo dei giovani: educare con il cuore per trasformare il mondo.
Questo striscione non è solo un ornamento: è una chiamata all’appartenenza, un invito a sentirsi parte di un progetto che mette al centro i giovani, con le loro fragilità e i loro talenti. È un segno di bellezza, ma anche di coraggio: quello di chi sceglie ogni giorno di “esserci”, per costruire insieme un futuro che abbia il profumo del bene.
Chi passa da via San Domenico Savio adesso lo sa: qui, ogni giorno, si educa, si guida e si dipinge il futuro. Insieme.